Trattandosi di prodotti naturali, le tonalità dei colori e materie prime presenti nelle foto hanno valore indicativo. Le caratteristiche dei materiali utilizzati possono dar luogo a inevitabili differenze di colore proprio perché prevalentemente provenienti da essenze esotiche, per le quali l’irregolarità della struttura costituisce un pregio.
I cesti realizzabili su misura (salvo specifiche segnalazioni), essendo articoli artigianali realizzati manualmente, possono presentare una possibile differenza di alcuni centimetri rispetto alle misure fornite a causa delle stecche che compongono l’intreccio: filiformi e spesso con diametri diversi. Eventuali irregolarità nella lavorazione, piccole spaccature o spellature sono da ritenersi normali su questi prodotti. Per cesti in midollino grezzo si intende un intreccio senza alcuna vernice applicata sopra. Con la descrizione “vimini bianco” oppure “vimini rosso” si intende identificare la tonalità naturale dei materiali: non si intende quindi alcun colore applicato sopra (rosso o bianco). Le tonalità potrebbero risultare non perfettamente omogenee anche sullo stesso cesto.
Anche per quanto riguarda la collezione di mobili, poltrone, sedie e letti in legno, rattan, banano, bambù, midollino, giunchino, croco si fa presente che trattasi di prodotti artigianali pertanto eventuali irregolarità nella lavorazione degli intrecci, o piccole spaccature o spellature sono da ritenersi normali su questi prodotti.
Il legno è essiccato in modo naturale e possono di conseguenza presentarsi delle filature o spaccature dovute al movimento naturale del legno stesso. Irregolarità quali la non perfetta apertura dei cassetti, ante, ecc è da considerarsi normale. Nella nostra sede comunque tutti i prodotti sono controllati prima della consegna.La tonalità di tutte le materie prime e il colore sono indicativi, non può essere garantita l’ uniformità tra una fornitura e l’altra né la corrispondenza con il materiale illustrativo fornito.
Non è possibile garantire l’abbinamento dei pezzi, specie a distanza di tempo. Ciò non costituisce vizio o difetto di conformità. Le misure sono indicative e possono differire nella realtà da quanto indicato su materiale illustrativo. Con la conferma d’ordine s’intende che il cliente accetta tali tolleranze.
NOTA: Per migliorare la qualità del prodotto, la ditta Giunco Casa si riserva il diritto di apportare modifiche tecniche senza obbligo di preavviso e senza che ciò possa costituire motivo di rivalsa nei confronti della nostra azienda.
Le fibre naturali se da un lato rappresentano una scelta di tendenza e stile, dall’altro offrono soprattutto un’opzione ecologica e sostenibile. Non solo perché sono un materiale vivo ed organico, ma anche perché evitano la distruzione di risorse preziose ed offrono un sostentamento dignitoso alle popolazioni impegnate nella loro raccolta e trasformazione, mantenendo intatta (e addirittura favorendo) la salute e la stabilità degli ecosistemi naturali specifici.
Facciamo di seguito una breve descrizione delle materie prime che GIUNCO CASA utilizza per mobili e complementi .
Il rattan è una pianta rampicante a rapido accrescimento molto diffusa nei paesi dell’estremo Oriente. Dal suo fusto trafilato o lavorato in modi differenti a seconda delle finalità, vengono ricavati formati vari, che assumono altrettanti nomi e che spesso sentiamo nominare: il Midollino , il Giunco, il Manao, il Croco-rattan, il Pulut o Giunchino ed altri ancora.
Abaca o Canapa di Manila : fibra con la quale si fabbricano i tessuti grezzi e resistenti, ma anche stuoie, ceste e cappelli. Grazie alla sua forte resistenza è utilizzata per creare funi a prova di acqua salata delle navi.
Banano e giacinto d’acqua: giacinto d’acqua è una pianta acquatica galleggiante che cresce sulla superficie di fiumi, canali e laghi delle regioni tropicali. Non necessita di terreno su cui mettere radici perché si nutre della materia organica in sospensione nell’acqua.
Vimini e salice: il”salice”dovrebbe essere la madre pianta, il ramo il suo frutto, ma ancora grezzo, non lavorato, il “vimine” scortecciato e preparato un semilavorato. Quel che si sa, per certo, è che ci sono tante varietà di salici (senza contare eventuali incroci) e non tutte utili per l’intreccio. I salici bianchi sono appositi per l’intreccio.
Sono bianchi perché nei mesi invernali vengono messi con i “piedi nell’acqua”,
successivamente, nel mese di maggio, in piena germogliazione, quindi ricchi di linfa, saranno scortecciati, essiccati dal calore del sole e stoccati.
I salici rossi , a differenza dei salici bianchi, si fanno seccare con la pelle, successivamente, immersi in grandi vasche, fatti bollire diverse ore e quindi scortecciati, il tannino gli dona questo bellissimo colore naturale.
Questa operazione permette di scortecciare i salici non solo nel mese di maggio ma bensì tutto l’anno.
I salici con buccia sono leggermente più difficili da utilizzare anche se donano al prodotto finito un fascino diverso, rustico, molto bello.
Bambu‘: il bambù appartiene alla famiglia delle Graminacee, è dunque un’erba, non un’essenza legnosa e grazie a questa sua caratteristica ha un impatto più leggero sull’ambiente. Il suo ciclo di vita è meno aggressivo sul suolo: non avendo radici impedisce l’erosione dei terreno su cui cresce e cattura 4 volte più Co2 rispetto alle giovani foreste, producendo il 35% di ossigeno in più. Il tempo medio di ricrescita è di circa 5 anni e questa differenza sostanziale rispetto alle comuni specie lignee lo mette al primo posto fra le piante con la ricrescita più rapida, rendendolo letteralmente rinnovabile, soprattutto se prelevato da aree soggette a riforestazione garantita.
A livello strutturale il bambù è un materiale ultra flessibile dunque con caratteristiche di antisismicità altissime. Se utilizzato per pavimenti, mobili, accessori, ha le stesse qualità tecniche delle altre essenze ad un costo più ridotto, ottima resistenza all’acqua; durezza e stabilità rapportate alla sua leggerezza lo contraddistinguono come un materiale particolarmente forte in rapporto al suo peso. La comparazione in laboratorio con le caratteristiche meccaniche dell’abete ad esempio, mostra la netta superiorità del bambù. Ideale dunque per una nuova architettura sostenibile, questo stupefacente materiale rappresenta l’ultima frontiera dell’ecologia per la casa.
Il crash bambù è un tipo di lavorazione specifico che consente di ottenere dei pannelli partendo da canne di bambù gigante. Il bambù viene trafilato e schiacciato fino ad ottenere un pannello leggero, piatto, resistente ed adatto a rivestire ante, cassetti, mobili, paraventi. Sempre diverso, è spesso memoria della vita della piante stessa poichè la venatura presenta i nodi originali e tracce del tempo valorizzati ed esaltati dalle tinte e vernici di finitura.
Essenze legnose:
TEAK: essenza legnosa originaria dell’India Malesia e Thailandia coltivato ormai in tutta l’Indonesia ha caratteristiche fisiche eccezionali : è imputrescibile, resistente agli insetti, facile da lavorare utilizzato soprattutto per mobili e pavimenti di imbarcazioni. Molto apprezzato anche il teak vecchio.
SHEESHAM: l’albero cresce in una vaste regione che va dai piedi dell’Himalaia al sud dell’India. E’ coltivato spesso per opere di riforestazione. Il legno ricavato è duro, resistente con densità e peso specifico elevati . Difficilmente è intaccato dai tarli
MANGO: l’albero cresce in tutte le regioni tropicali e subtropicali , è un sempreverde con rapida crescita coltivato in primis per i suoi frutti. Fin da tempi remoti è presente e rilevante nella cultura asiatica, tanto che in per gli Induisti è considerato sacro : per questo usato per le decorazioni dei loro templi e si ritrova spesso citato in molte leggende indiane. Un frutto di Mango è infatti spesso raffigurato in mano al dio Ganesh. Il legno del Mango ha una bassa densità e durezza, dal colore fortemente tendente al grigio, ed è utilizzato in prevalenza per creare la parte interna (e quindi meno pregiata e senza necessità di particolare resistenza) dei mobili etnici.
MOGANO: il toona è un albero originario da un’ampia area che va dall’India alla nuova Guinea passando per Thailandia, Vietnan, Cina, Filippine, Indonesia.E’ un albero ad alto fusto che può arrivare ai 60 mt di altezza.Il suo legno è duro, resistente alla putrefazione, con una finitura liscia e brillante; la sua grana è fine e uniforme per questa sua compattezza è facilmente lavorabile. Il colore è bruno rossastro con tendenza a scurire col passare del tempo.
ACACIA : appartiene alla famiglia delle Mimosacee (che raggruppa oltre 1300 sottospecie!), ed è originaria delle zone calde ed equatoriali dell’Asia, dell’Africa e delle Americhe.
L’albero presenta sempre grosse spine legnose, e ha radici che possono raggiungere anche i 50 metri di profondità nel suolo. Viene coltivata per fissare azoto e rigenerare i terreni poveri.Il suo legno è duro e durevole,resistente e pesante.In natura ha una colorazione tra il rosso pallido ed il marrone rosato,tendente a scurire a contatto con l’aria.La lucidatura dà ottimi risultati esaltando le forme e la sfumatura della vena
OLMO: la pianta predilige ambienti caldi, boschi e terreni incolti. Il legno dell’olmo è pesante e duro, tenace e resistente in particolare quello prodotto dalla Cina del sud è molto pregiato.Esso è caratterizzato da un’ampia venatura ad onda, con un caldo colore mielato.